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sabato 27 aprile 2013

COMMENT

DAL BLOG DI ALAN D. ALTIERI

http://alanaltieri.forumfree.it/

Jo Lancaster Reno
Hydra Crisis: lo spettro corre nell'acqua
Segretissimo, Gennaio 2007

TRAMA IN SINTESI

Marc Ange, l'agente Nemo, ha un incontro fin troppo ravvicinato con uno strano e insolitamente aggressivo squalo albino, mentre si sta allenando nelle acque dei caraibi.
Poco tempo dopo viene ritrovato il cadavere decapitato di un agente infiltarto del DIESIS, che stava indagando su Markos, il "re del mare" esperto di biologia marina orrendamente sfigurato.
Che legame c'è tra Markos, erede di un boia nazista alleato del ditatore Haitiano Duvallier e la sparizione dell'agente? che segreto si cela nei suoi laboratori?

COMMENTI
Da leggere senza pause.
Questa è la prima riflessione che mi sento di fare avendo ultimato la lettura di questo Segretissimo targato Reno/Nerozzi.
Il ritmo infatti è sostenuto, anche grazie alla struttura in capitoli brevi che scandiscono la storia, così come dallo stile.
La storia è intrigante, una trama relativamente classica di complotti, scienziati pazzi e aspiranti dominatori del mondo, impreziosita da alcuni colpi di scena ben distribuiti che la rendono nient'affatto scontata.
Quello che fa la differenza è riassumibile in una parola: intensità.

Ci sono molti elementi in questo romanzo che si potrebbero definire estremi: per prima cosa sicuramente la forte vena horror che pervade l'intera vicenda.
Siamo tradizionalmente abituati in questo genere di storie a leggere di morti ammazzati in maniere più o meno truculente, ma vi assicuro che Jo Lancaster Reno ci va giù decisamente pesante, con parecchi elementi splatter e gore degni di Evil Dead di Raimi o di certo horror italiano tipico degli anni 70.
Non è l'unico elemento estremo: anche il sesso, tradizionale caratteristiche di Segretissimo (e di ogni spy-story che si rispetti in fin dei conti, l'agente deve essere anche un seduttore) è parecchio esplicito.
Alcuni elementi di fantascienza rendono ancora più saporito il cocktail, affiancandosi agli immancabili gadget "bondiani" di Marc Ange (personaggio amante della bella vita e molto attento anche al look) e alle incursioni nel cyberspazio di Colombo Viaggiatore, la sua spalla fidata.

Da leggere quindi e da divorare in breve tempo, per non perdere il coinvolgimento di una storia ricca di adrenalina e di situazioni "al limite", nell'attesa che continui la battaglia personale tra Ange e l'entità Hydra.


L' ho comprato ieri e me lo sono letto tutto d'un fiato, cosa che non mi succedeva dai tempi di Io sono Leggenda.......

Che dire, decisamente una bella scoperta questo Jo Lancaster Reno.
Intendiamoci, il libro non contiene nulla di nuovo......è una spy-story di stile bondiano piuttosto classica.......quello che fà la differenza è lo stile dell'autore!
Come giustamente rilevato da Russel il romanzo ha una gustosa vena Horror.....inoltre Marc Ange è un personaggio a cui è facile affezionarsi.

Pur aderendo ad un modello di spia che più classico non si può, l'agente Nemo viene tratteggiato con poche ma efficaci pennellate che ci rivelano le sue passioni e i suoi vizi, rendendolo immediatamente "vivo"........in più adora i King Crimson (come me!!!)






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