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domenica 12 maggio 2013

NEL CUORE DEL DIAVOLO - GADGET DI MISSIONE - LA FIVESEVEN




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Nel doppio fondo della valigia, avvolta nel cellophane, dentro uno speciale alloggiamento nella resina antiurto, riposava la pistola che aveva richiesto. Si trattava del modello nuovo della Five-seveN calibro 5,7×28mm. Quel tipo di semiautomatica, nella sua prima versione, l’aveva già adottata durante la missione contro la Genesis Life. Adesso l’arma era migliorata anche dal punto di vista estetico. Quel calibro, invalidante alle piccole e alle lunghe distanze, era in grado di perforare una corazza di Kevlar a protezione A3... Oltretutto produceva pochissimo rinculo. Tanto che sembrava di sparare con una 22. Una meraviglia in polimero e acciaio che cadeva in mano perfettamente, munita di tacche di mira con inserti in trizio per la visione notturna. Marc amava le armi. Non le considerava solo semplici ferri del mestiere. E di solito gli piaceva spaziare, provare diverse soluzioni senza cristallizzarsi sugli stessi modelli. Cambiare pistola era un poco come andare a letto con una nuova donna, ti dava un brivido diverso, a seconda delle caratteristiche e le peculiarità. Ma questa pistola era diventata la sua preferita. Precisa e affidabile. Cattiva da morire.



FN Five-seveN

http://it.wikipedia.org/wiki/FN_Five-seveN 

 

La FN Five-seveN è una pistola semiautomatica ideata e prodotta dalla belga FN Herstal. Il nome (Five-seveN cioè Cinque-sette) deriva dal calibro 5,7 mm (0,224 pollici), ed è capitalizzato per enfatizzare le iniziali dell'azienda, FN appunto.
La Five-seveN fu sviluppata insieme al Personal Defense Weapon FN P90, ed alla rispettiva cartuccia FN 5,7 × 28 mm. Il P90 fu introdotta nel 1990, e la Five-seveN fu introdotta nel 1998 come pistola utilizzante lo stesso calibro, il 5,7 × 28 mm. Sviluppata come arma d'accompagnamento al P90, la Five-seveN condivide con lei molte caratteristiche: cioè è un'arma leggera fatta principalmente di polimeri, con un ampio caricatore, controlli ambidestri, basso rinculo e capacità di penetrare giubbotti antiproiettili morbidi con certi tipi di cartucce.
Le vendite della pistola erano originalmente ristrette ai clienti militari e di forze di polizia della FN, ma dal 2004 è stata anche offerta a civili per autodifesa, tiro a segno e utilizzi simili. Anche se offerta solo con munizioni sportive, l'introduzione a utilizzatori civili fu vivacemente contrastata da organizzazioni per il controllo sulle armi da fuoco, come la Brady Campaign, ed è tuttora motivo di controversie negli Stati Uniti.
La Five-seveN è, ad oggi, in servizio con eserciti e forze di polizia in più di 40 paesi, come Canada, Francia, Grecia, India, Polonia, Spagna, Stati Uniti e Italia.

Five-seveN
La variante iniziale del 1998, non ha sistemi di sicurezza esterni, fermo di rilascio del carrello e il grilletto, ad azione doppia, necessita un'alta trazione per far fuoco (4,5-6,5 chilogrammi forza). Il grilletto solo ad azione doppia fu altamente criticato.

Five-seveN Tactical
Introdotta poco dopo la prima versione, introduce un grilletto ad azione singola, con una trazione più corta e leggera (2-3 chilogrammi forza, come nei modelli attualmente prodotti). È dotata di fermo di rilascio del carrello e sicurezza manuale ambidestra.

Five-seveN IOM
La Five-seveN IOM (Individual Officer Model, modello individuale per agente) fu la prima versione offerta per il mercato civile, dal 2004. Sostanzialmente uguale al modello Tactical, ne differisce per l'aggiunta di una scina Picatinny sotto la volata, carrello e ponticello del grilletto zigrignati, mirino completamente regolabile e sicura sul caricatore che non permette lo sparo senza caricatore inserito, così da non porre rischio di un colpo lasciato accidentalmente nella camera di cartuccia.

Five-seveN USG, la versione ad oggi principalmente offerta dalla FN, qui mostrata con carrello aperto.

Modelli attuali

Five-seveN USG
La Five-seveN USG (United States Government) è attualmente la versione standard offerta dalla FN Herstal. È la versione approvata dalla ATF come sportiva nel 2004, in sostituzione della variante IOM, rispetto alla quale ha anche la possibilità di montare mirini fissi, e tutti i pulsanti esterni grigi (dal 2010 anche neri), ha anche delle piccole modifiche esteriori, come il ponticello del grilletto squadrato.

Five-seveN FDE, ODG
Le FDE e ODG sono uguali per costruzione alla versione USG, ma ne differiscono per il colore. La FDE è marrone (Flat Dark Earth) e la ODG è verde oliva tendente al verde (Olive Drab Green). Ambedue le versioni hanno pulsanti esterni neri, mentre invece nella USG sono grigi.



GALLERY

 






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La sua mano corse a estrarre la Five-seveN nell’ascellare, poi schizzò giù dall’auto con la pistola puntata e si avvicinò alla Nissan piantata contro il muro, il cofano accartocciato e fumante. La portiera si stava aprendo dal lato della guida. Smontò un omaccione pelato con un pizzetto a punta, la testa rigata di sangue, che guar- dò nella sua direzione con gli occhi spiritati, digrignando i denti.
— Fermo! — intimò Marc.
L’uomo ringhiò qualcosa in russo, “Yebat!”, una sorta di “Fottiti!”, mentre si frugava sotto la giubba.
Quando lo vide estrarre una pistola, Marc esplose due colpi.
La prima pallottola lo centrò alla gola, fuoriuscendo dalla nuca assieme a un fiotto denso di sangue, l’altro gli trapassò il torace, e il corpo venne sbalzato all’indietro a causa dell’impatto cinetico, sbattendo contro l’auto con un tonfo. Poi ricadde in avanti, la pistola ancora stretta in pugno.
L’agente Nemo si avvicinò per controllare il corpo del nemico colpito. Con la punta del piede gli spinse la testa, che si spostò in un’angolazione assurda. Era decisamente morto. Gli occhi sbarrati e immobili, iniettati di rosso, la bocca spalancata in un rictus raggelato.



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