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lunedì 27 maggio 2013

NEL CUORE DEL DIAVOLO - LOCATION - SAN PIETROBURGO 3 - PETERHOF



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Ercole che lotta con l’Idra a sette teste: dorato e pieno di muscoli, barba riccia e sguardo truce. Gruppo scultoreo sotto la cascata di Marly, parco del Peterhof. Simbolo di una sfida all’ultimo sangue: l’eroe che combatte il suo mostro come se fosse una nemesi.
Marc scese dalla 959 e si guardò attorno. I suoi occhi si posarono sulla scultura sotto l’acqua e provò un brivido. Dava l’idea di un presagio. Per quello che si apprestava a fare ancora una volta.




Peterhof (reggia)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Peterhof (in russo: Петерго́ф, letteralmente Petergóf; il toponimo originale, Peterhof, significa Corte di Pietro in tedesco) è una reggia dello zar, sulle rive del Golfo di Finlandia, edificata per volere di Pietro il Grande. Fa parte della lista delle Sette meraviglie della Russia.

Situato nell'omonima cittadina, a circa 20 chilometri ad ovest da San Pietroburgo, questa reggia comprende diversi e numerosi palazzi, si estende su di una superficie di 607 ettari ed è inserita nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità stilato dall'Unesco.
La tenuta di Peterhof comprende il Parco superiore, il Parco inferiore e il Parco di Aleksandra, che occupano un'area di circa 607 ettari. Oltre ai numerosi palazzi e alle molte fontane, vi sono viali alberati, sentieri immersi nei boschi e che dominano il Mar Baltico. Le Blond progettò la tenuta del Gran palazzo secondo il formale stile francese, con aiuole geometriche, sculture, chioschi e pergolati. Piante e arbusti, tra i quali alberi di vischio, olmi, aceri e roseti, vennero importati sia dalla Russia sia dall'estero.

Palazzi


La stanza di Çeşme è decorata da dipinti che raffigurano l'omonima Battaglia di Çeşme, pitture realizzate dal 1771 al 1773 da Jakob Philipp Hackert. Nel Gran Palazzo, la maggior sala di rappresentanza è anche la ricca sala del trono, progettata da Jurij Velten nel 1770.
  • Montplaisir: fu progettato nel 1714 da Johann Braunstien. Benché non vivesse nel Grande Palazzo di Peterhof, Pietro il Grande riceveva qui gli ospiti, che non potevano sottrarsi alle forti libagioni. Anche se non sfarzosi come quelli del Gran Palazzo, gli interni del palazzo Montplaisir sono altrettanto notevoli, in particolare la sala cerimoniale, rivestita in legno. Questo complesso si affaccia direttamente sul Golfo di Finlandia.
  • Marly: Marly-le-Rois, il capanno di caccia del re di Francia, ispirò Pietro durante le sue visite in Europa nel 1717. Eresse nello stesso anno una modesta residenza nel parco di Peterhof, che poteva accogliere alcuni ospiti. L'edificio si trova in un giardino di sculture e fontane.
  • Ermitage: situato in posizione isolata sulle rive del Golfo di Finlandia, questo elegante padiglione costruito tra il 1721 e il 1725 venne progettato da Braunstein come sala da pranzo privata per lo zar e per i suoi amici. La facciata in stucco è decorata con pilastri corinzi, elaborati balconi in ferro battuto e ampie finestre.
  • Cottage: La romantica tenuta-giardino del parco di Aleksandra, dal nome della moglie di Nicola I, costituisce l'ambientazione ideale per il Cottage. Questa residenza neogotica fu costruita tra il 1826 e il 1829 dall'architetto scozzese Adam Menelaws per Nicola I e sua moglie.
Sul lato occidentale si trova il complesso Marly, che include la Cascata dei Leoni, simile ad un antico tempio greco, il lago con l’Ermitage e la monumentale Cascata della Montagna d’Oro. Elemento di spicco della residenza di Peterhof è la spettacolare Grande Cascata, uno dei monumenti più affascinanti di tutta la Russia. Posizionata di fronte al Grande Palazzo, la Grande Cascata è composta da 60 distinte fontane che creano uno spettacolo mozzafiato, unite a 250 statue dorate di grande impatto, che rappresentano divinità mitologiche.



Giardini di Peterhof

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Entrarono nell’edificio. Tutto era così lussuoso da sembrare finto. Il palazzo di Marly, il cottage voluto dalla moglie di Nicola I, stile neogotico. Gli addetti di sala convogliavano gli ospiti nel corridoio che portava alla sala principale. Quadri dappertutto. Decorazioni dorate alle pareti. Rifiniture di legno lavorato a cesello. Statue di ossidiana e marmo rosa.












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